Allergie: sintomi e fattori scatenanti
Benvenuto! In questa sezione sulle allergie troverai informazioni utili per combatterle. Imparerai a riconoscerne i sintomi e ad individuarne i fattori scatenanti, e scoprirai dei piccoli accorgimenti che puoi adottare per ridurre i disagi.
Allergia e dintorni
Le allergie rappresentano un problema molto diffuso nel nostro Paese. Per l'elevata prevalenza ed i suoi effetti sulla qualità della vita la rinite allergica è inclusa tra le più frequenti malattie dell'apparato respiratorio.
La rinite allergica, inoltre, può alterare sonno, e influire negativamente sulla vita sociale.
Conoscere il problema, con il supporto del medico e del farmacista, e saperlo gestire al meglio attraverso un'adeguata prevenzione, rappresenta la strategia vincente.
La classificazione della rinite allergica
I sintomi, la durata delle manifestazioni (intermittente o persistente) e la loro severità (lieve o moderata-grave) sono alla base della moderna classificazione della rinite allergica (come descritto nella tabella sottostante) che ha sostituito la classica distinzione in rinite stagionale e perenne.
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È possibile distinguere la rinite in intermittente, quando i sintomi sono presenti per meno di 4 giorni alla settimana o per meno di 4 settimane all'anno, e in persistente, quando al contrario la rinite è presente per più di 4 giorni alla settimana e per più di 4 settimane all'anno. Ciascuna delle due forme può essere poi considerata di gravità lieve o moderata-grave in relazione all'impatto dei sintomi sulla vita del paziente. Viene considerata lieve una rinite che non disturba il sonno, non limita le attività quotidiane, consente il normale svolgimento delle attività lavorativa o scolastica e non determina sintomi fastidiosi. La presenza di una o più di questa manifestazioni permette invece di parlare di rinite moderata-grave.
Per ridurre al minimo i disagi causati dall’allergia, leggi le nostre informazioni e i nostri consigli per gestirla nel modo migliore.
Questa guida si riferisce alle più comuni allergie ambientali, come la febbre da fieno, o quella agli acari della polvere, o alle muffe. Non include informazioni circa reazioni anafilattiche pericolose per la vita, le allergie alimentari, ai farmaci, o agli insetti.