Cause della reazione allergica alimentare
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Le allergie alimentari e le allergie più in generale condividono alcuni fattori di rischio, tanto è vero che i bambini con allergia alimentare possono essere più propensi a sviluppare altre malattie, come l’asma, più avanti nel corso della loro vita e, viceversa, chi soffre di un’allergia, come la rinite allergica, può avere un rischio maggiore di soffrire anche di allergia agli alimenti. Ma il vero motivo per cui si è allergici a qualcosa al momento è poco chiaro.
Nelle allergie alimentari si pensa che una predisposizione genetica agisca insieme ad alcuni fattori di rischio nutrizionali. E’ stato chiamato in causa il momento di introduzione di alcuni cibi nella alimentazione nelle prime fasi della vita di una persona. Per questo si consiglia di non dare cibi solidi ai bambini prima dei sei mesi di vita e di allattare al seno il bimbo per almeno sei mesi. Anche la quantità di acido nello stomaco e la composizione della flora batterica nell’intestino potrebbero avere un ruolo nell’influenzare la suscettibilità a una allergia alimentare.
Quanto è frequente l’allergia alimentare
In Europa molte persone soffrono di allergie alimentari.
In Italia si calcola che una parte della popolazione soffra di allergia ad alimenti.
L’allergia alimentare è più frequente nei bambini rispetto agli adulti perché l’ipersensibilità verso alcuni alimenti può scomparire, a partire in genere dal terzo-quinto anno di vita.
Ciò avviene perché, crescendo, l’apparato digerente si sviluppa e diminuisce la capacità dell’organismo di assorbire alimenti o ingredienti che scatenano le allergie.