Come combattere l'allergia al polline
10 suggerimenti per chi è allergico ai pollini:
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Limitare le gite in campagna nei periodi di massima fioritura. Meglio il mare o la montagna, ricordando però che in montagna le graminacee fioriscono in ritardo, verso agosto-settembre. Per chi è allergico alla parietaria invece il soggiorno in montagna è l'ideale. Questa pianta infatti non cresce al di sopra dei 1000 metri.
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Tenere chiuse le finestre, in particolare nelle ore più calde della giornata, indicativamente fra le 10 e le 16, periodo di maggior pollinazione, e preferire l'uso del condizionatore.
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Ciò vale anche quando si va in auto. Molte sono ormai dotate di filtri antipolline. In moto usare il casco integrale.
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Non stendere le lenzuola all'aperto per evitare che raccolgano pollini.
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Rientrati a casa fare una doccia, lavarsi i capelli e cambiare i vestiti: in questo modo si eliminano i pollini attaccatisi ai capelli nel corso della giornata evitando così l'esposizione notturna.
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Evitare, se possibile, le attività all'aperto nelle ore in cui le concentrazioni di pollini sono maggiori (fra le 10 e le 16).
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Ricordare che le concentrazioni di pollini sono maggiori nelle giornate ventose e soleggiate.
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Chi ha un animale domestico dovrebbe ricordarsi che il polline può attaccarsi al pelo ed essere portato in casa.
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Durante il periodo di fioritura limitare l'uso delle lenti a contatto. I granuli di polline possono rimanere intrappolati fra la lente e l'occhio. Meglio utilizzare degli occhiali.
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Attenzione agli alcolici: l'alcol dilata i vasi. Ciò può peggiorare la secrezione e la congestione nasale.